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Perché scegliere una ESCo.

Le attività che puntano al risparmio energetico in azienda non sempre vengono considerate come vantaggiose opportunità di business a causa di investimenti iniziali considerati spesso troppo onerosi o non urgenti. Questa scelta, che viene quasi sempre accompagnata da semplice disinformazione, spesso limita la crescita di piccole e medie imprese, la salute finanziaria di pubbliche amministrazioni o il benessere semplici cittadini che potrebbero ottenere risultati più performanti e competitivi. In passato attivarsi per ottimizzare la propria gestione energetica non era una virtù condivisa da tutti, nonostante ciò da qualche anno, sia pubbliche amministrazioni sia soggetti privati, hanno riconosciuto questo interesse grazie ad un mercato che offre non solo interessanti novità tecnologiche ma anche agevolazioni fiscali molto favorevoli.

Per proporre in maniera professionale questi vantaggi ad oggi esistono aziende specializzate nella identificazione e nel conseguimento del risparmio energetico a costo zero per i committenti, le cosiddette Società di servizi energetici o ESCo.

La storia della nascita delle Energy Service Company (ESCo) inizia dagli Stati Uniti durante gli ultimi anni 70. Spinte dal brusco aumento di costo dell’energia elettrica queste attività si sviluppano grazie a produttori di sistemi energetici e di molte società di consulenza aziendale che vendono direttamente ai clienti soluzioni da loro sviluppate proponendo loro condizioni finanziarie molto vantaggiose. Come immaginabile, l’enorme successo dato dalle nuove alternative energetiche proposte hanno portato alla nascita di numerose società specializzate in questi servizi che verranno poi riconosciuti anche in Europa con formule legislative ad hoc.

La legge ad oggi riconosce queste attività con il D.lgs 115/2008 indicando le ESCo come “persona fisica o giuridica che fornisce servizi energetici, ovvero misure di miglioramento dell’efficienza energetica nelle installazioni o nei locali dell’utente e, ciò facendo, accetta un certo margine di rischio finanziario”. Entrando più nel dettaglio, questi soggetti specializzati sono in grado di:

  1. reperire al posto del cliente le risorse finanziarie richieste per l’intervento.
  2. Eseguire la diagnosi energetica, lo studio di fattibilità e la progettazione dei nuovi impianti da installare.
  3. Realizzare l’intervento.
  4. Condurre e garantire post intervento la manutenzione ordinaria e l’operatività degli impianti.

Le ESCo propongono al cliente, quando possibile, il particolare contratto del Finanziamento Tramite Terzi (FTT), offrendo a costo zero per il cliente pubblico o privato la diagnosi energetica, il progetto, gli interventi di efficientamento energetico e la manutenzione post intervento. Le ESCo attivano un contratto che consente loro di retribuirsi direttamente con i risultati ottenuti dall’intervento utilizzando gli incentivi nazionali ed europei previsti per gli interventi di efficienza energetica. E’ dunque il risparmio economico stesso fornito dall’intervento a retribuire in parte la ESCo: il proprietario dell’impianto in pratica continua a pagare la stessa cifra che pagava prima.

L’aspetto decisamente vantaggioso di rivolgersi ad un’azienda specializzata in efficentamento energetico è principalmente la manutenzione e la gestione degli impianti. Le ESCo infatti si fanno carico di gran parte dei problemi che possono coinvolgere gli impianti, come la sostituzione di materiale difettoso, e restano responsabili degli impianti installati fino al completamento del canone contrattuale. Queste società garantiscono senza importanti investimenti da parte del cliente un miglioramento tangibile, infatti la remunerazione delle ESCo è direttamente legata alla quantità di energia risparmiata dall’azienda in relazione all’investimento concordato.

Fermo restando che il motore che ha dato impulso alle ESCo è certamente costituito dagli incentivi dei Certificati Bianchi, è evidente che trattandosi spesso di interventi molto costosi, deve entrare in gioco una terza parte, quella cioè che finanzia le operazioni rendendo disponibili i capitali iniziali: una banca o una società finanziaria.

In linea di massima, è la stessa ESCo ad avere un suo interlocutore bancario privilegiato, riuscendo così a garantire al suo cliente la soluzione completa del problema, sia dal punto di vista tecnico che finanziario. In questo caso la responsabilità ufficiale è completamente della ESCo. Ma può avvenire il contrario, e cioè che l’azienda, o l’ente che vuole effettuare interventi di efficienza energetica abbiano una diretta apertura di credito e che la ESCo intervenga solo per la parte tecnica. Il meccanismo di fondo è comunque identico: cambierà solo il tipo di contratto.

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